Uno dei punti di forza più apprezzati della plastica, ovvero il fatto che resista per molto tempo agli elementi atmosferici ed i micro-organismi, ha però determinato nel corso degli anni un accumulo di questi polimeri sintetici nel ambiente terreste e marino, negli animali ed infine negli esseri umani.
Il 16 gennaio 2018 la Commissione Ue ha adottato la “Strategia europea per la plastica in una economia circolare”, un’iniziativa per proteggere l’ambiente, soprattutto quello marino, dall’inquinamento dovuto alle plastiche ed i suoi residui, siano essi macro o micro: la Commissione Ue punta a raggiungere diversi obiettivi di riduzione dell’uso della plastiche in diversi settori industriali entro il 2030.
Anche nei prodotti Cosmetici, una sostituzione completa delle microplastiche con materiali biodegradabili è necessaria e fattibile, non solo per seguire le norme legislative e le richieste dei consumatori, ma per preservare il nostro ambiente.
Anticipando le deliberazioni legislative, in linea con la propria Mission, MAYCOS ITALIANA si è preposta fin dalle sue origini l’impegno di focalizzare la propria attività di Ricerca per la cosmetica in materie prime di derivazione vegetale ed ecosostenibili, al fine di ridurre l’impatto ambientale e sostituire i prodotti sintetici ormai largamente diffusi nel mercato cosmetico.
Per questa ragione, MAYCOS ha già all’interno del proprio portfolio prodotti naturali ed altamente performanti in grado di sostituire nelle proprie funzionalità i polimeri sintetici, negli ambiti di:
>> OPACIZZANTI
>> GELIFICANTI
Da più di 150 anni il genere umano utilizza la plastica, nella vita di tutti i giorni: per definizione, la “plastica” è un polimero sintetico fatto dall’uomo e la parola stessa deriva dal latino plasticus “che riguarda il modellare”. Nel corso degli anni l’uomo è riuscito a creare e modellare i diversi tipi di polimeri plastici per usi molto differenti (contenitori, imballaggi, oggetti usa-e-getta) ed anche in campi diversi, dal campo alimentare fino al cosmetico. Uno dei punti di forza più apprezzati della plastica, ovvero il fatto che resista per molto tempo agli elementi atmosferici ed i micro-organismi, ha però determinato nel corso degli anni un accumulo di questi polimeri sintetici nel ambiente terreste e marino, negli animali ed infine negli esseri umani.
Il 16 gennaio 2018 la Commissione Ue ha adottato la “Strategia europea per la plastica in una economia circolare”, un’iniziativa per proteggere l’ambiente, soprattutto quello marino, dall’inquinamento dovuto alle plastiche ed i suoi residui, siano essi macro o micro. La Commissione Ue punta a raggiungere diversi obiettivi di riduzione dell’uso della plastiche in diversi settori industriali entro il 2030. Ogni anno, si stima che circa 42 000 tonnellate di microplastiche finiscano nell'ambiente quando vengono utilizzati prodotti che le contengono.
Per quanto riguarda la cosmetica, attualmente ci sono già diverse legislazioni nazionali (più o meno stringenti) che riguardano principalmente le microsfere di plastica, particelle di polimeri sintetici usate per scopi esfolianti e detergenti nei cosmetici con risciacquo.
A causa di un accordo volontario dell'industria cosmetica europea, queste microsfere sono state praticamente già eliminate in Europa e sostituite da abrasivi naturali. A livello di leggi europee, non ci sono ancora restrizioni legislative, ma all'inizio del 2020, l'Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) ha pubblicato una proposta di restrizione per le microplastiche, ed il Comitato per l'analisi socio-economica (SEAC) ha adottato un parere circa la restrizione di queste ultime. Una restrizione che, di fatto, vieterebbe le microplastiche in prodotti come i cosmetici, i detergenti per la pulizia della casa e dei vestiti, ma anche molti altri prodotti di uso comune, per evitare il rilascio di 500.000 tonnellate di microplastiche nell'ambiente per i prossimi 20 anni. L'adozione del parere del SEAC segue un precedente parere del Comitato per la valutazione dei rischi (RAC) nel giugno 2020. Entrambi i comitati hanno concluso che una restrizione a livello europeo nell'ambito della legislazione UE sulle sostanze chimiche REACH è il mezzo più appropriato per affrontare i rischi di miliardi di piccole particelle solide di plastica che inquinano il nostro ambiente.
Al fine di costruire un collegamento con il regolamento REACH, la definizione suggerita dall'ECHA di una microplastica fa inizialmente riferimento al termine generico "polimero" che comprende un'intera classe di sostanze sotto REACH, ma non discrimina tra i diversi materiali di origine sintetica. Questa restrizione generale, potrebbe potenzialmente causare il divieto di molti polimeri funzionali che sono componenti cruciali per ottenere effetti cosmetici come il condizionamento dei capelli, l’opacizzazione, la regolazione della viscosità, la sospensione di minerali, e la regolazione della texture.
Una sostituzione completa delle microplastiche nei prodotti cosmetici con materiali biodegradabili è necessaria e fattibile, non solo per seguire le norme legislative e le richieste dei consumatori, ma per preservare il nostro ambiente.
Anticipando le deliberazioni legislative, in linea con la propria Mission, MAYCOS ITALIANA si è preposta fin dalle sue origini l’impegno di focalizzare la propria attività di Ricerca per la cosmetica in materie prime di derivazione vegetale ed ecosostenibili, al fine di ridurre l’impatto ambientale e sostituire i prodotti sintetici ormai largamente diffusi nel mercato cosmetico.
La Vision di MAYCOS è sempre stata quella di offrire ai clienti ed ai consumatori finali ingredienti da una parte naturali ma dall’altra di performance simili o superiori a quelli sintetici, la vera sfida per riuscire ad imporre la filosofia “green” al mercato. Infatti, già esistono soluzioni più o meno ecocostenibili sui mercati internazionali, ma che spesso non vengono realmente prese in considerazione in quanto più o meno lacunose poi nelle proprie performance di utilizzo.
Anche nel caso del tema attuale delle microplastiche, MAYCOS ha già all’interno del proprio portfolio prodotti naturali ed altamente performanti in grado di sostituire nelle proprie funzionalità i polimeri sintetici, negli ambiti di: OPACIZZANTI, SOLUBILIZZANTI e VISCOSIZZANTI