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Doppia detersione: cos’è e quali ingredienti naturali scegliere per una skincare infallibile

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La doppia detersione è un concetto che, sebbene abbia radici nella tradizione di bellezza asiatica, sta conquistando il mondo della skincare occidentale grazie ai suoi evidenti benefici sulla salute e l'aspetto della pelle.

Questa pratica consiste nell'utilizzare due diversi tipi di detergenti, uno dopo l'altro, per garantire una pulizia più profonda, ma al tempo stesso delicata del viso.

 

Cos’è la doppia detersione

Come suggerisce il termine, la doppia detersione, o double cleansing, consiste nel pulire e detergere in profondità la pelle del viso utilizzando un processo a due fasi.

Si inizia da un detergente oleoso che lavora per affinità e riesce quindi ad asportare tutte le sostanze liposolubili, come il make-up, il sebo e la sporcizia, andando a scioglierli. Si procede quindi con un prodotto schiumogeno, contenente tensioattivi che agiscono per contrasto, andando a rimuovere la fase oleosa e conseguentemente le impurità da essa intrappolate.

 

Benefici della doppia detersione

Rispetto alla detersione tradizionale, la doppia detersione offre sicuramente molti vantaggi, a cominciare da una pulizia più profonda della pelle, dalla quale vengono rimosse efficacemente anche le sostanze più resistenti, come quelle del make-up waterproof.

Non solo, questa pratica consente di preparare l’epidermide ad assorbire meglio i trattamenti successivi alla detersione, come sieri e prodotti idratanti, andandone a massimizzare l’effetto. Infine, tutela l’equilibrio idrolipidico della pelle, senza compromettere la barriera cutanea e la sua azione di difesa da agenti esogeni.

 

Ingredienti cosmetici per una doppia detersione efficace

Per sviluppare detergenti adatti alla doppia detersione è fondamentale selezionare ingredienti che non solo puliscano efficacemente, ma che rispettino e nutrano la pelle.

Molto spesso le soluzioni migliori ci arrivano dalla natura, che ci offre prodotti performanti e a basso impatto ambientale. Approfondiamone alcuni.

 

Prima Fase: detergenti a base oleosa

Ormai esistono tantissimi detergenti per affinità che possono essere utilizzati da soli o nella doppia detersione. Li troviamo in forma di oli, burri, unguenti, balm ma anche creme e latti detergenti. Per scegliere quello più adatto a noi una buona strategia potrebbe essere sicuramente valutarli in base al tipo di pelle che abbiamo:

  • la pelle secca gioverà di oli molto corposi come quello di cocco, moringa e argan;

  • una pelle matura di oli più idratanti come quello di rosa canina, melograno e tè verde;

  • le pelli miste e grasse preferiranno oli più leggeri come avocado, jojoba

  • pelli sensibili di oli lenitivi come quelli di camomilla, calendula e avena, o minerali, come l’olio di vaselina.

 

Il detergente oleoso ingrassa la pelle?

Assolutamente no, non rinunciate alla detersione oleosa se avete la pelle grassa, anzi ricordate che un detergente oleoso si lega al sebo per affinità; l’utilizzo invece di detergenti schiumogeni troppo sgrassanti potrebbe risultare deleteria e indurre la pelle a produrre ancora più sebo.

 

Seconda fase: detergenti schiumogeni

Anche il detergente per contrasto, così come quello per affinità, andrebbe scelto in base alle esigenze della pelle, privilegiando formule che contengono ingredienti utili:

  • una pelle secca preferisce ingredienti delicati come avena, riso, pantenolo;

  • la pelle matura ha bisogno di antiossidanti come le vitamine C ed E e inoltre potrebbe beneficiare di piccole quote esfolianti;

  • pelli miste e grasse potrebbero giovare di inclusioni di salicilico e sostanze assorbenti come argille e carbone attivo;

  • le pelli sensibili preferiscono invece ingredienti lenitivi come bisabololo, calendula, malva e aloe.

A livello di texture il detergente per contrasto può avere varie forme: gel, mousse, liquido o anche sotto forma delle famose syndet (detergenti solidi non sapone).

Quello che è importante specificare, come accennato precedentemente, che il tensioattivo da utilizzare non dovrebbe avere un eccessivo potere sgrassante, come la maggior parte dei solfati o solfonati, ma è da privilegiare uno schiumogeno delicato e ad azione fortemenete idratante, come il lipoaminoacidi.

 

Doppia detersione: errori comuni

Oltre a selezionare i giusti prodotti è importantissimo anche eseguire la doppia detersione in modo corretto. Spesso, infatti, si può incappare in errori che possono compromettere l’efficacia del trattamento.

Eccone alcuni:

1.   Risciacquare il viso dopo la detersione per affinità: molte persone tendono ad effettuare un risciacquo fra le due applicazioni di prodotti. In realtà così facendo si lava il viso due volte e questo risulta più aggressivo per la pelle. Applicando invece i due prodotti in sequenza diretta, senza aggiungere acqua, la detersione avverrà in unica fase, senza risultare troppo delipidizzante.

2.   Trascurare alcune zone del viso come i contorni e le pieghe, così facendo non andremo a rimuovere tutte le impurità della nostra pelle.

3.   Tempi troppo brevi: per assicurare una corretta e profonda detersione è opportuno massaggiare ogni prodotto a mani asciutte per almeno 20-30 secondi, soltanto in questo modo si otterrà una pulizia davvero efficace. Il massaggio deve essere lungo e delicato, per raccogliere tutto lo sporco senza strofinare o irritare la pelle. Si può coadiuvare la rimozione dei prodotti con un panno o una spugna, purché delicati.

 

Doppia detersione: qual è la frequenza giusta?

Così come la sua scelta come tipologia è assolutamente personale, anche la frequenza lo è. In alcuni casi basta una sola volta, magari alla sera se c’è anche del trucco da rimuovere. In altri può essere utile anche due volte al giorno, se ad esempio la pelle è particolarmente grassa. Per capire quale frequenza è migliore per noi è fondamentale valutare le reazioni della pelle perché se eccessivamente pulita può presentare segni di secchezza o irritazione.

La doppia detersione non è solo una pratica di bellezza; è un rituale che, se eseguito correttamente e con gli ingredienti giusti, può trasformare la salute e l'aspetto della pelle. Selezionando con cura oli emollienti, tensioattivi delicati, e componenti idratanti e lenitivi, potrete formulare prodotti che non solo puliscono ma che nutrono, offrendo ai consumatori una routine di bellezza che è tanto efficace quanto rispettosa della pelle e dell'ambiente.

 

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